Nuovo tutorial sul cambio cuscinetti di sterzo, per la Yamaha Virago 353 del 1996.
il cambio ha portato ad un upgrade del sistema di cuscinetti, siamo passati dal vecchio sistema con “scodellini e sfere” ad un più moderno, longevo e preciso sistema “conico a rulli”.
Iniziamo, ovviamente, con il sollevare la moto da terra nella parte anteriore e smontiamo la ruota.
fatto ciò togliamo il parafango dalla forcella. 4 bulloni.
possiamo passare allo smontaggio della pinza freno
ora abbiamo la forcella libera da tutto ciò che ci da fastidio.
Possiamo iniziare ad allentare le piastre per far uscire gli steli.
una volta allentata le brugola passiamo al bullone della piastra inferiore.
mi raccomando, allentateli con un po di sale in zucca, se li mollate toppo lo stelo cadrà a terra, con possibili danneggiamenti (estetici) del fodero.
Ora possiamo sfilarli dalle piastre.
ripetete lo stesso l’iter per l’altro stelo.
Ora avremo la moto in questo stato.
ok, è tempo di allentare il bullone di testa della piastra superiore.
una volta tolto il bullone potremo sfilare la piastra superiore dal cannotto di sterzo.
poggiate uno straccio pulito e morbido sul serbatoio, lo proteggerà da urti e servirà come base per poggiare il manubrio senza graffiare nulla.
una volta tolta avremo accesso alla ghiera di precarica, è a settori, si può togliere in vari modi, il migliore sarebbe la sua chiave, ne ho un po, ma nessuna della giusta misura, quindi l’ho tolta con il sistema più semplice, un cacciaspine ed un martello, qualche colpo “gentile ma deciso” la allenteranno quanto basta per svitarla a mano.
Occhio, se avete ancora i cuscinetti originali, cadranno le sfere in terra, con una calamita raccoglietele tutte come sfilate il parapolvere.
Io ne ho a centinaia di tutte le misure, in un piccolo cassetto, tornano utili per 100 cose.
Voi potete farci ciò che volete.
ora finalmente possiamo sfilare la piastra inferiore dal telaio.
ora non resta che togliere i vecchi scodellini dal cannotto, io uso da sempre un tondino di rame, di quelli per fare le messe a terra per edilizia, ed un martello (semper fidelis)
due colpi ben assestati ed uscirà senza problemi .
non rimane che estirpare l’ultimo scodellino, il più ostico.
Ci sono andato giù pesante, non mi interessava che la vernice si rovinava, la piastra aveva dei bei fiori di ruggine, era già in preventivo la riverniciatura.
cannello, morsa e l’onnipresente martello, venuti via in un attimo.
finalmente libera.
E pure un po abbrustolita …
una passata nella sabbiatrice e sparirà ogni traccia di violenza.
due mani di fondo
e vernice grigio metallizzato.
una volta asciutta possiamo montare i nuovi cuscinetti conici.
Per rimettere il cuscinetto sul perno uso la pressa per gli ammortizzatori ed un tubo di adeguato diametro, che prende “perfettamente” sulla ghiera interna del cuscinetto.
una volta messo al suo posto lo inondiamo di grasso, io uso quello al litio che resiste magnificamente all’acqua.
non lesinate, ne beneficerà la longevità del gruppo sterzo
qui purtoppo non ho le foto di come ho rimontato le piste di scorrimento dei cuscinetti.
Ma ho usato il solito sistema del martello, non di ferro, ma di alluminio, uno di fibra, o di legno andranno benissimo, entrano senza troppi sforzi, 4 colpetti e sono andate dentro.
Controllate che siano arrivate a battuta sul cannotto, altrimenti scenderanno dopo e vi costringeranno a rimettere mano alla ghiera di registro precarica, per compensare il lasco che si creerebbe.
Possiamo rimontare la piastra inferiore, mettete la piastra inferiore e con l’altra mano mettete il cuscinetto superiore (preventivamente ingrassato), poi la cupoletta parapolvere di metallo a protezione e poi la ghiera a settori…
Ora avete le mani libere… ed è un problema, se come me, non avete la chiave a settori da montare sulla dinamometrica, come facciamo?
Un po di inventiva, prima dell’avvento delle dinamometriche si usava questo sistema… quindi è ancora buono.
Prima stringete il più forte possibile mano la ghiera, poi con l’aiuto del cacciaspine usato per lo smontaggio, lo usiamo per stringere, fategli fare ancora ¼ di giro, le piastre si dovrebbero essere indurite, ma non bloccate, se sono bloccate, avete esagerato a stringere, allentate subito.
dicevamo, piastre indurite, vale la stessa regola, allentate la ghiera di ½ giro e controllate che giri libera senza sforzo, tanto comunque dopo un giro di una 20a di km, vanno comunque registrati.
se avete fatto tutto bene, non vi resta che rimontare la piastra superiore, rimettere il dado centrale e stringerlo a 110Nm, controllate che le piastre siano allineate, altrimenti avrete problemi nel rimontare gli steli.
Destroyer