Tutorial montaggio oblò frizione

Istruzioni di montaggio dell’oblò 
Smontare il carter frizione, togliendo i 6 bulloncini, mettendo la moto sulla stampella non uscirà olio motore, quindi potete fare il lavoro in totale tranquillità e pulizia.

Una volta smontato il carter questo è ciò che vedremo.

togliamo ora la 6 viti a croce che tengono in sede il piattello in alluminio.
Date un colpetto con le nocche delle dita sul piattello ed uscirà senza problemi.

fatto ciò togliamo la guarnizione in gomma dal piattello e dopo averla pulita con cura la monteremo sull’oblò in plexyglass.

ecco come si presenterà una volta montata la guarnizione.

Fatto ciò, andremo a riposizionare con estrema cura l’oblò nel carter.

mi raccomando a due cose fondamentali, uno il frenafiletti alle viti interne, due il posizionamento dell’oblò nel carter che dovrà risultare “perfettamente” in piano, pena la frattura del bordo interno dell’oblò, con conseguente trafilaggio olio a motore acceso…

Una volta che siete perfettamente sicuri che sia perfettamente allineato sul carter cominciate a stringere le viti interne, coppia di servaggio viti 3 Nm,  usando la tecnica del “serraggio a croce”, stringete poco alla volta e passate alla vite successiva e cosi via finchè non saranno tutte serrate, metteteci anche mezz’ora per stringerle, meglio 5 minuti in più che un oblò spaccato.
Purtroppo il plexyglass non sopporta le trazioni diagonali, quindi massima cura nello stringere le viti.
Una volta stretto è indistruttibile, non si rompe nemmeno a martellate, ma in sede di montaggio risulta essere assai delicato, quindi occhio alla penna!!

Tutto chiaro??
Se avete dubbi o incertezze non esitate a contattarmi.
eccolo una volta montato.

AVVISO IMPORTANTE PER TUTTI COLORO CHE MONTANO O CHE MONTERANNO L’OBLO’

ricordatevi di rimettere il frenafiletti sulle viti della corona interna di tenuta.
tendono ad allentarsi e se se ne sfila una e và nel motore fate i danni veri.
e quando lo montate fate molta attenzione che l’oblò di plexy sia “perfettamente spianato” dentro la sua sede, altrimenti quando tirate le viti lo spaccate, vi ricordo che è di Plexyglass, quindi molto delicato ma una volta montato è praticamente indistruttibile.
mi raccomando!!
non rispondo di rotture causate da montaggi errati o fatti di fretta.

Destroyer

Come fare il SAG statico e rider

Visto che in molti non hanno capito come far un SAG alla moto ed il 90% di voi gira con le sospensioni NON tarate, vi ho fatto questo semplice tutorial fotografico con tutti i passaggi per fare questo benedetto SAG statico e SAG Rider.

se leggete con la testa accesa vi renderete conto che è un lavoretto stupidissimo, ma dal grande risultato.

Partiamo dal concetto di SAG

Cos’è il SAG?

Per SAG (detto anche neutro o negativo) della sospensione, si intende l’affondamento misurato in mm della sospensione per effetto del solo peso.

Abbiamo pertanto due tipi di SAG

SAG STATICO è l’affondamento della sospensione con il solo peso della moto

SAG RIDER è invece l’affondamento della sospensione sotto il peso della moto con pilota a bordo

Mediamente le sospensioni delle attuali moto sportive hanno una corsa di circa 120 mm considerando la sospensione tutta estesa.

La Dorsoduro invece avendo una lunga forcella, ha una escursione totale di 160mm

Per rendere l’idea più semplice immaginate una forcella tutta estesa e tutta compressa; la differenza di lunghezza sarà appunto 160 mm.

SAG STATICO

Come si misura e come si opera

innanzitutto procuratevi una chiave da 22, un giravite a taglio e la chiave a settore per le ghiere del mono, la chiave a settori è nella trousse attrezzi della moto.

poi bisogna sollevare la moto in modo tale che la sospensione sia tutta estesa.

Per l’anteriore la soluzione migliore è un cavalletto sotto cannotto.

Se non lo si possiede, si può fare a mano con l’aiuto di un amico volenteroso, si scaricano le sospensioni usando il cavalletto laterale come punto di fulcro.

Per prima cosa avremo cura di scaricare completamente le precariche sia della forcella che del mono

precariche

Idrauliche

qui come allentare precarica ed idraulica del mono

precarica

idraulica

Una volta sollevato l’anteriore prendere la misura dal piedino ad un punto fisso della forcella.

In foto è stato preso il bordo della piastra di sterzo inferiore

In questo caso la nostra misura A (misura a sospensione scarica) è di 570 mm.

A questo punto togliamo il cavalletto appoggiamo la moto a terra e riprendiamo la stessa misura con la ruota anteriore appoggiata a terra:

in questo caso la misura con le ruote a terra era di 539mm

A questo punto calcoliamo il SAG Statico = A – B e cioè 570 – 539 = 31 mm

I valori tipici del SAG Statico per l’anteriore sono come riportati qui di seguito

Static SAG

Ant. Strada 20-25 Post. Strada 10-15

Ant. Pista 18-22 Post. Pista 8-10

Questi valori possono essere aumentati per un uso turistico mentre si cala fino ai 15 mm per le moto leggere tipo 125 o 250.

Ritornando al nostro esempio il valore di SAG Statico di 31 mm è troppo basso per una 750 uso stradale.

a questo punto non resta che girare i dadi di precarica fino ad avere un SAG statico di 20 25mm.

quindi dovrete agire sui dadi di precarica e rimisurare, più volte, finchè non arrivate alla misura corretta!

Passiamo al posteriore

Come per l’anteriore vanno aperte tutte le idrauliche e va sollevata la ruota in modo che il monoammortizzatore si possa estendere tutto.

Allo scopo io uso un crick sotto il motore o una trave e due cavalletti e la prendo all’altezza dei perno del forcellone, ci faccio passare attraverso un perno di acciaio e la sollevo mediante due cavalletti uso automobilistico.

ma l’amico forzuto e volenteroso è sempre il più economico e facile da usare.

Una volta sospesa la ruota posteriore prendete come riferimento un punto fisso sul codone, in corrispondenza più o meno della verticale sul perno ruota.

io in questo caso ho usato le punte del codone…

Prendiamo la misura da questo punto al perno ruota

Nel caso in questione abbiamo misurato 580 mm e chiamiamo la misura Ap

riappoggiamo la ruota a terra e riprendiamo la stessa misura che chiameremo Bp in questo caso la misura era di 553mm

Attenzione la moto non va messa sui cavalletti per prendere queste misure a terra ma va tenuta dal manubrio cercando di non schiacciarla pertanto fatevi aiutare da un paio di amici.

fatte le dovute misurazioni risulta un Bp di mm come nella foto di 580 mm

Il SAG Statico in questo caso è dato da Ap – Bp = 580 – 553 = 27 mm

I valori tipici del SAG Statico per il posteriore sono come riportati sopra.

(Come per l’anteriore sulle moto leggere si può scendere di qualche mm sulle turistiche si può usare un SAG più elevato.)

In questo caso il valore trovato è leggermente fuori dall’intervallo voluto.

SAG RIDER

Passiamo a questo punto al SAG Rider.

Come per l’anteriore, così per il posteriore riprendiamo la solita misura ma con il pilota a bordo.

(a questo punto riecco l’amico che prende le misure mentre noi si è in sella)

La nuova misura la chiamiamo C.

SAG Rider = A – C e dev’essere mediamente intorno ai 20-25 mm, su strada anche se facilmente per via della vostra posizione in sella vi troverete prossimi allo Statico.

Questa misura la chiamiamo Cp.

Rider SAG

Ant. Strada 25-27 Post. Strada 15-20

Ant. Pista 20-23 Post. Pista 10-15

Il SAG Rider è dato da Ap – Cp.

Come agire per ottenere i valori desiderati

in pratica dobbiamo ripetere l’iter fatto fino ad ora, ma con la variante del pilota in sella. (Rider SAG)

Se il valore di SAG (sia Statico, sia Rider) è oltre quello voluto vuol dire che la sospensione si abbassa troppo.

Pertanto per recuperare altezza dobbiamo aumentare il precarico della molla.

Se invece il valore trovato per il SAG è inferiore a quello dovuto dobbiamo togliere precarico.

Per quanto riguarda la forcella aumentare il precarico vuol dire avvitare il registro che si trova sul tappo della forcella e si manovra con una chiave.

Diminuire il precarico vuol dire svitare lo stesso dado indicato in figura, ovvero girare il dado in senso antiorario.

Per quanto riguarda invece il posteriore invece, qualora non si abbia un monoammortizzatore dotato di dispositivo di precarica idraulica, bisogna agire sulle ghiere indicate nella foto seguente:

delle volte non si riesce ad arrivare alla quote SAG, definite sopra, per eccesso di peso del pilota o per eccesso di leggerezza del pilota…

1) Il SAG Statico è nell’intervallo ma il SAG Rider è superiore al massimo consentito.

In questo caso la molla è troppo morbida per il nostro peso ed andrà sostituita con una dal K (coefficente elastico) più elevato

2) Il SAG Statico è nell’intervallo voluto ma il SAG Rider è inferiore al minimo consentito

In questo caso la molla è troppo dura per il nostro peso ed andrà sostituita con una molla dal K (coefficente elastico) più basso.

una volta fatti entrambi i SAG, non rimane che agire sulle idrauliche. in questo caso vi consiglio di partire da questo settaggio, poi una volta provata a fondo ve le regolerete come meglio credete.

anteriore da tutto chiuso aprire 1,5 giri

per il mono da tutto chiuso aprire 7- 10 click

mi scuso per la carestia di foto esplicative, purtroppo ho sempre l’annoso problema di avere solo due mani.

come ne avrò occasione ne scatterò delle altre e le aggiungerò per rendervi ancor più chiaro tutto l’iter.

spero di avervi almeno in parte facilitato o chiarito le idee su come agire

Destroyer