Sostituzione catena trasmissione

 

Oggi parleremo di come sostituire una catena di trasmissione, mantenendo pignone e corona, in questo specifico caso non era necessario cambiare anche il complessivo ingranaggi, ma di norma è buon uso sostituire tutto assieme.

Iniziamo a smontare il semicarter dove è fissato l’attuatore idraulico della frizione, basta togliere due bulloncini ed una vite dell’attuatore, quella in basso.

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poi togliamo il bulloncino subito sotto ed a destra dell’attuatore.

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ora non resta che l’ultimo bulloncino in alto a sinistra…

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ora dovete tirare in fuori, in quanto il semicarter ha l’albero di rinvio che entra con un collo con un o-ring (visibile in foto) nel carter motore… quindi occhio, non forzate tirando di traverso o fate danni.

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notare la sporcizia ed i residui di grasso accumulatisi nel tempo, dopo dovremo pulirli a fondo, avere quella pasta abrasiva che tocca di continuo la catena non è buona cosa per la sua durata ingrassare si, ma “cum grano salis”.

Ora abbiamo il pignone a vista… e possiamo iniziare a tagliare la vecchia catena.

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frullino ed un disco lamellare, asporta le ribaditure in un secondo.

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una volta tolte le ribaditure, avremo la placchetta piatta e liscia.

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ora non resta che togliere la placchetta, un giravite di medie dimensioni, infilato tra la maglie, farà il lavoro sporco in un secondo

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ed ecco la placchetta rimossa

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ora basta sfilare da dietro la maglia che abbiamo aperto

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e finalmente possiamo rimuovere la vecchia catena…

in sostituzione montiamo questa catena, una DID Professional VX , passo 525 come l’originale

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è una 120 maglie, mentre a noi ne servono solo 112, quindi dobbiamo tagliarla per portarla a misura.

Prendiamo le vecchia catena e la poggiamo in terra, ben stesa e dritta, di fianco ci poggiamo la nuova catena, avendo cura di infilare un giravite nella prima maglia per avere la stessa misura.

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ed ecco la differenza tra le due catene, si nota l’allungamento della vecchia rispetto alla nuova, se guardate bene si vede che le maglie non sono parallele tra loro, ma sulla vecchia spostano di circa 10 mm…

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fatto ciò e trovata la misura corretta, che è dove indico con il dito, non resta che accorciarla.

Segniamo con un pennarello la maglia che dobbiamo aprire e la mattiamo in morsa per lavorare comodi ed in sicurezza con il frullino (o flex a seconda se siete nordisti o sudisti)

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stessa procedura usata prima… si abradono i perni e si liscia la placchetta.

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solita tecnica del giravite ed apriamo la maglia.

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ora abbiamo la catena della giusta misura, occhio a quando misurate, se togliete troppe maglie poi non la montate più, quindi; “cento misure ed un solo taglio “

prima di iniziare a rimontare la nuova catena dobbiamo diminuire i registri del tiro catena.

Allentiamo il dado ruota con la 32

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una 13 ed una 10 ci aiuteranno nell’impresa…

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mandiamo avanti la ruota ed iniziamo a mettere la nuova catena sulla corona.

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facendo girare la ruota piano piano, la catena avanzerà fino ad arrivare al pignone, ruotate il pignone e fatela passare sotto al forcellone fino a raggiungere di nuovo la corona, fate combaciare le maglie, come in foto.

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bene, ora dobbiamo preparare la maglia di giunzione, è del tipo a ribadire, niente false maglie a molletta, se vi preme la salute.

Quelle con il fermo a molletta (apribili) sono montabili su moto con cilindrata massima di 250 cc, oltre siete a rischio…

a questo punto vi serve per forza una macchinetta per chiudere le catene.

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se non l’avete potete farvela prestare da qualcuno, o comprarla, non costa molto, di norma sui 50 70 euro, se siete motociclisti e fate da voi la manutenzione, vi tornerà sicuramente utile nel tempo.

Bene, ecco alla parte più ostica di tutto il lavoro…chiudere la catena.

Per prima cosa ingrassiamo con cura la maglia, in bundle viene data una piccola guancetta con del grasso, mi raccomando mettetelo, che è il grasso che rimarrà nei rulletti della maglia, ed è il più importante di tutti.

E dei piccoli o-ring, vanno messi anche quelli.

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posizioniamo con cura 2 dei 4 o-ring e mettiamo il grasso… non lesinate, mettetene abbastanza.

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ora infilate la maglia nei fori liberi della catena

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posizioniamo i due o-ring rimasti e ricopriamo con altro grasso

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posizioniamo la placchetta

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ora dobbiamo chiudere la placca e schiacciare gli o-ring, ci servirà la macchinetta chiudi catene.

montiamo sulla macchinetta le due placche per premere a pacco la maglia e stingiamo con forza con l’ausilio di una chiave da 14.

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se avete fatto tutto bene vi dovreste ritrovare in questa situazione, maglia compressa e perni a vista, pronti per essere dilatati e bloccare la placchetta con sicurezza.

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ora non resta che cambiare accessorio sulla macchinetta e montare il “perno cianfrinatore” … serve per dilatare i perni della maglia.

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ora dovete posizionare il perno cianfrinatore, su uno dei due perni della maglia da chiudere.

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sringere con la chiave, serve molta forza, dovete fare un po uno ed un po l’altro, non stringete subito su un solo perno o rischiate che la placchetta si metta di traverso e poi la dovete buttare, fate un po uno ed un po l’altro… ripetendo l’operazione finchè non siete sicuri che i perni siano bel dilatati e che la maglia sia ben salda al suo posto, mi raccomando, una catena mal chiusa è pericolosa tanto quanto una pistola carica…

se avete fatto tutto bene, dovreste ottenere questo risultato.

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controlate con cura che non si muova nulla e potete iniziare a regolare il tiro catena…io uso un calibro, perchè non mi fido troppo dei segni di registro sul forcellone.

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controllate che le misure coincidano da entrambe le parti, la cosa è importantissima, perché stabilirà la durata della catena, una catena registrata male, struscerà contro i denti di pignone e corona accorciando di molto la sua vita..

fatto ciò stringiamo la ruota a 120 Nm con una chiave dinamometrica.

E finalmente abbiamo la nuova catena montata e regolata.

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puliamo con cura il copri pignone dal vecchio grasso accumulatosi nel tempo, una bella pulita al foro del rinvio e rimontiamo il semicarter dell’attuatore…

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abbiamo finito… ora non resta che sorseggiare la nostra agognata birretta fresca e goderci il nostro lavoro.

Alla prossima puntata.

Destroyer

Sostituzione guarnizione punterie cilindro anteriore.

Eccoci ad una nuovo tutorial, come cambiare la guarnizione coperchio punterie cilindro anteriore…iniziamo togliendo la sella,fatto ciò togliamo la cover del blocchetto chiave avviamento

tolta la cover, passiamo a togliere i due bulloni che reggono il serbatoio, chiave da 13

tolti i due bulloni, passiamo a togliere le cover del serbatoio, 3 viti a brugola.

tolte le brugole, togliamo le cover e passiamo al perno del serbatoio, che funge da cerniera… lo rimuoviamo con l’aiuto di due chiavi da 10

tolto il perno, abbiamo il serbatoio libero di muoversi e possiamo rimuoverlo dalla moto, ma prima dovremo staccare il tubo di alimentazione della benzina, è del tipo Plug in, ha un tasto di arresto premetelo e tirate verso l’esterno.

ora il tubo è scollegato dal serbatoio.

ora dobbiamo staccare il connettore elettrico della pompa benzina, è di fianco alla batteria.

scollegatelo e fate uscire con calma il connettore da sotto la travetta del telaio…

possiamo rimuovere il serbatoio dalla moto, poggiatelo con cautela da qualche parte controllando che non fuoriesca benzina dal connettore di alimentazione.

avrete la moto in questo stato, pulita da tutte le sovrastrutture.

ora possiamo iniziare a smontare il radiatore, per accedere al cilindro anteriore, va rimosso dalla moto.

 

Partiamo dal vaso di espansione, togliamo il bulloncino da 6mm che lo fissa al telaio

poi togliamo la brugola che tiene il collo del tappo di riempimento del radiatore.

ora posizionate un vaschetta o una bacinella sotto la moto in corrispondenza della pompa acqua, dovremo rimuovere il manicotto, ed ovviamente andrà svuotato l’impianto di raffreddamento, la vaschetta serve a non allagare il garage.

possiamo aprire la fascetta che serra il manicotto alla pompa acqua.

sfiliamo la fascetta facendola scorrere verso l’alto, senza aprirla del tutto… e con un piccolo giravite a taglio scolliamo il manicotto dal raccordo della pompa acqua, fate piano o rovinerete il manicotto in gomma.

ora sfilate il manicotto con attenzione, o vi farete la doccia.

fate defluire tutto il liquido di raffreddamento, nella vaschetta che avevamo posizionato in precedenza.

siamo a buon punto… pausa sigaretta o birretta a vostra discrezione.

Pausa terminata, si ricomincia…

sfiliamo il tubetto di recupero del vaso di espansione, è solo infilato, fate con calma ed uscirà, aiutatevi con il solito giravitino piccolo…

ora dobbiamo togliere il tubo ad Y che arriva dai cilindri… sono chiusi con queste fascette a sgancio rapido, si aprono con un buon paio di tronchesi.

Basta prenderle sulla piega e si apriranno in un secondo

ecco la fascetta aperta.

queste potete buttarle, le sostituiremo con delle nuove fascette a vite di tipo classico.

Ora possiamo passare all’altro lato del radiatore e staccare l’ultimo manicotto.

ora non resta che liberare il radiatore dalla staffetta del clacson, che lo tiene ben saldo sul motore.

una volta staccato il clacson non resta che il connettore elettrico della ventola di raffreddamento.

togliamo l’ultimo bullone che tiene il radiatore

tolto il bullone, posizionatevi di fronte alla moto, prendete il radiatore con due mani e spingetelo verso il basso dal lato destro, e spingete verso l’esterno dal lato sinistro… uscirà dal perno che lo tiene.

finalmente abbiamo smontato il radiatore…

ora abbiamo accesso al coperchio punterie

iniziamo togliendo la bobina, togliamo il solito bulloncino di fermo

sfiliamo la pipetta/bobina

ora togliamo i 4 bulloni a brugola che fissano il coperchio.

con il manico di un martello date qualche colpetto leggero sul bordo del coperchio, per scollarlo dalla sua posizione.

finalmente è staccato dalla moto, rimuoviamo la vecchia guarnizione

puliamo con l’aiuto di un piccolo giravite a taglio i residui delle vecchia guarnizione liquida, facendo attenzione a non graffiarne la superficie.

il mio amico voleva i coperchi rossi e con l’occasione li ho verniciati.

una volta asciutto, possiamo mettere un filo di silicone termico, io uso il Drei Bond ma va bene qualsiasi tipo di silicone per  motori, tipo il Motorsil o cose simili.

Mettetene poco mi raccomando.

una bella pulita sul piano della testata e mettiamo del silicone anche li, sempre poco, ne basta un filo.

sistemiamo con cura la guarnizione sul coperchio, rispettando il verso, il lato che va sul coperchio ha una piccola gobba che corre lungo tutto il perimetro della guarnizione, fatela aderire il meglio possibile e mettete il coperchio sulla testata e richiudete avendo cura di stringere i 4 bulloni “a croce” stringete fino alla battuta dei bulloni e non esagerate a stringere, è un coperchio, non un elemento portante… mi raccomando.

Abbiamo finito, ora non resta che iniziare a rimontare il radiatore procedendo a ritroso.

Per la guarnizione del cilindro posteriore posteriore consultare l’altro tutorial

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